Ingegneria civile- curr. strutture e territorio

Durata corso: 2 anni – Crediti: 120

Il corso di laurea

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio forma ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti lavorativi tipici dell’Ingegneria Civile e Ambientale, quali Pubbliche Amministrazioniimprese di costruzioniindustrie edilizie, libera professione. I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio conoscono in maniera approfondita gli aspetti teorico scientifici della matematica e delle altre scienze di base; sanno identificare, formulare e risolvere problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi; sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali; conoscono la cultura d’impresa e l’etica professionale

Obiettivi

Il corso fornisce agli studenti gli strumenti per formalizzare e risolvere i problemi tipici dell’Ingegneria Civile e Ambientale con un livello di approfondimento superiore a quello consentito dalle conoscenze tipiche dei corsi di I livello. L’impianto didattico consente quindi agli studenti di:

  • ottenere un’ampia preparazione specialistica sulla sicurezza delle strutture e delle infrastrutture attraverso corsi orientati alla progettazione avanzata di opere geotecniche; strutture di opere civili anche di notevole complessità e costruite in zona sismica, incluse le strutture di fondazione; interventi di miglioramento e adeguamento sismico, di consolidamento e rinforzo delle strutture delle costruzioni esistenti, anche con tecniche e materiali innovativi; sistemi e infrastrutture di trasporto, opere idrauliche di difesa e per l’utilizzazione e lo sfruttamento delle risorse idriche
  • risolvere problemi che richiedono conoscenze interdisciplinari con particolare riferimento a tematiche di grande attualità, quali ad esempio la conservazione dei beni architettonici e monumentali
  • utilizzare strumenti per il calcolo automatico e la progettazione assistita delle strutture e delle infrastrutture, fornendogli anche la conoscenza dei fenomeni fisici necessaria all’applicazione di metodi speditivi per il controllo e la formulazione di un giudizio critico sui risultati.

Didattica

L’impostazione didattica del corso comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. Gli studenti completano il percorso formativo mediante un tirocinio presso studi di progettazione, imprese di costruzioni, enti pubblici e un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale, sotto la guida di un docente, dovranno realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell’Ingegneria Civile e Ambientale, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali in laboratorio.

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.